Psicoterapia Individuale
L’obiettivo della psicoterapia individuale è quello di comprendere così da trasformare in energie positive, attraverso il vissuto globale – parola, corpo, immagine – del soggetto, i sentimenti di solitudine e di isolamento affettivo, le difficoltà di relazione e di comunicazione con l’altro, le fobie e manifestazioni depressive, o, viceversa, le ansie, gli attacchi di panico e tensioni emotive accompagnate da inquietudine, con ruminazioni e aggressività e difficoltà nel vivere la pulsione e la sfera istintuale.
Queste non sono in sé stesse patologie ma manifestazioni di qualcosa che chiede di essere compreso.
Non sono “malattie”, ma segnali che indicano che è forse giunto il momento di fermarsi, di ascoltarsi, di farsi ascoltare e di sentire la propria parola riecheggiare in un luogo ed insieme ad una persona che ti accompagnerà in un cammino dove la parola, insieme a ciò che ad essa gira intorno, riacquisterà senso e significato.
Attraverso questo cammino a due che è la psicoterapia individuale, il paziente – colui che racconta la propria sofferenza – e lo psicoterapeuta – colui che ascolta questa sofferenza e la rimanda in interrogativi anticipatori di risposte – scoprire che ci sono cause e ragioni al disagio vissuto che hanno spinto il soggetto a rivolgersi allo psicologo e che il malessere psicologico non è una malattia organica che il giusto farmaco risolverà.
Scoprirsi ad interrogarsi sulla propria storia, sulle relazioni vissute e su quelle attuali, sulle scelte di vita e professionali e poco a poco accorgersi che quelle manifestazioni di disagio lasciano il posto ad una condizione prima di consapevolezza e poi di serenità, portando poi a dare risposte piu’ autentiche a ciò che davvero turba e disequilibra la propria esistenza.
Succede che in certi momenti della vita ci si trovi a fare i conti con sé stessi, con le scelte fatte, o subite, con le motivazioni che hanno sostenuto fino a quel momento la propria esistenza.
Esperienza non sempre facile quella dell’incontro con sé stessi, della quale però non bisogna aver timore ma considerare come un’occasione per dare nuova linfa ed energia alla propria vita.
In sintesi è questo ciò che caratterizza una psicoterapia individuale con giovani adulti e con adulti.
Negli adolescenti e nei ragazzi in età puberale le manifestazioni di sofferenza si presentano soprattutto nell’ambito delle relazione con i coetanei, nel rendimento scolastico – sia per difetto, sia per eccesso – nel sentimento di inadeguatezza rispetto alle aspettative sociali e famigliari, chiamando in causa la propria immagine ideale e corporea, dimensione, quest’ultima che coinvolge il rapporto dell’adolescente con il cibo.
La psicoterapia con un adolescente non è poi così diversa da quella condotta con un adulto, si adatta certamente al livello elaborativo e di relazione del ragazzo ma ciò che soprattutto la differenzia è la necessità di fare in modo che il ragazzo riesca a dare voce alle proprie esigenze e desideri, in modo indipendente e separato da quelle delle figure adulte con le quali interagisce e alle quali si riferisce.